Dio esiste? Chi è Dio? Qual è la natura di Dio? La Trinità, Padre, Figlio, Spirito Santo. Gesù Cristo è il Figlio di Dio?


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La Bibbia afferma che esiste un Dio, un Dio che ha creato gli esseri umani a Sua immagine, la loro natura riflette la natura divina. Dio ha mandato Suo Figlio Gesù Cristo per assolverci dal peccato e darci la possibilità di andare in cielo; Dio è amore, Dio è la via, la verità e la vita. Coloro che hanno fiducia in Gesù per la loro salvezza non vedranno la morte eterna. Dio esiste; c’è la prova che Egli esiste. Dio è la Trinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
“Eppure ciò che si può conoscere di Dio è visibile a tutti: Dio stesso l’ha rivelato agli uomini. Infatti, fin da quando Dio ha creato il mondo, gli uomini con la loro intelligenza possono vedere nelle cose che Egli ha fatto le sue qualità invisibili, ossia la sua eterna potenza e la sua natura divina. Perciò gli uomini non hanno alcun motivo di scusa” (Romani 1:19-20 la Bibbia in lingua corrente).

Divisore della pagina;ornamento per il tema:Dio esiste? Chi è Dio? Qual è la natura di Dio? Gesù Cristo è il Figlio di Dio? Prove ed evidenze dell’esistenza di Dio. Come conoscere Dio e seguire la via per il cielo che Egli indica. La salvezza in Gesù Cristo, vivere la vita cristiana, conoscere la Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, la legge di Dio.

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Se, come afferma la Bibbia, ci fosse stato un Dio creatore degli esseri umani a sua immagine, allora la sua natura si ritroverebbe nella natura umana. E’ insito negli esseri umani il desiderio di fare ciò che è giusto, o se siamo malvagi, il desiderio di giustificare le nostre azioni secondo un codice morale assoluto. Quando i bambini sono ripresi per la loro cattiva condotta, si sforzano di giustificare ciò che sapevano essere sbagliato. Anche i politici più implacabili si danno parecchio da fare per nascondere la loro condotta sotto un mantello di decenza. I dittatori cancellano le libertà civili per “il bene del popolo”.

Come dice giustamente C.S Lewis nel libro 'Mere Christianity' (“Scusi… Qual è il suo Dio ?” in italiano), “se esistesse una potenza dominante fuori dell’universo non potrebbe rivelarsi a noi come uno dei fenomeni interni all’universo, non più di quanto l’architetto di una casa potrebbe esserne una parete o una scala o un caminetto. L’unico modo in cui potremmo aspettarci che ci si rivelasse sarebbe dentro di noi stessi, come un influsso o una forza che cerca di indurci a comportarci in un certo modo. Ed è proprio questo che troviamo dentro di noi. Ma la cosa non dovrebbe destare i nostri sospetti?”

Anche se ci sono delle differenze tra le leggi morali nelle varie epoche, o tra un paese e l’altro, queste non sono così importanti, rileva Lewis, non così importanti come crede la maggior parte della gente, la stessa legge agisce in noi tutti. L’onestà è così importante in Occidente come lo è in Oriente. “Il progresso non significa soltanto cambiare, ma anche migliorare. Se un insieme d’idee morali non fosse migliore e più vero di un altro, allora non ci sarebbe differenza tra una morale civilizzata e una morale selvaggia, o la moralità cristiana e quella del Nazismo.”

Nel momento in cui affermiamo che un insieme d’idee morali è superiore ad un altro, noi li sottoponiamo entrambi ad un criterio, implicando che la conformità dell’uno è più vicina di quella dell’altro. Il criterio che misura le due cose è diverso da entrambe. Come dice Lewis, “voi infatti le paragonate ad una Vera Morale ammettendo l’esistenza di ciò che è veramente Giusto, indipendentemente da quello che pensano gli altri, e che le idee di taluni vi si avvicinano più di quelle di altri. Se le vostre idee morali possono essere più vere di quelle dei Nazisti ci deve essere qualcosa, una Vera Morale, a giustificarlo.”

Questa Vera Morale è un criterio assoluto impresso nella nostra mente da questa forza dominante, il Signore dell’Universo, fuori dell’universo. Il Signore dell’Universo è un grande artista, perché l’universo è un gran bel luogo, ed è anche molto interessato ad un comportamento giusto, all’equità, all’altruismo, al coraggio, alla buona fede, alla sincerità e all’onestà.

Avendo stabilito un criterio assoluto di moralità, il Signore dell’Universo mantiene i suoi principi rigorosi e morali, e per questo diventa, per coloro che si ribellano contro la Vera Morale, un Dio tremendo. Avendo istituito la Legge, il Signore dell’Universo, giusto e retto, non la trasgredirà. “La Legge Morale non ci da alcun diritto di pensare che Dio è ‘buono’ nel senso di indulgente, dolce o comprensivo. Ma nella Legge Morale non c’è nulla di indulgente, essa è dura come un chiodo.” Una buona condotta è molto cara al Signore dell’Universo, ma punirà una condotta malvagia.

L’apostolo Paolo nella sua lettera ai Romani afferma chiaramente, “Per questo coloro che hanno peccato senza conoscere la legge di Mosè non saranno giudicati in base a tale legge: ma coloro che hanno peccato conoscendo la legge di Mosè verranno giudicati secondo quella legge…. Certo i pagani non conoscono la legge data da Dio; ma quando essi compiono ugualmente ciò che la legge comanda, è come se l’avessero dentro di sé.”' (Romani 2:12-14 la Bibbia in lingua corrente).

La Legge Morale è scritta nei nostri cuori. Se non crediamo in Dio perché l’universo ci sembra crudele e ingiusto, da dove ci viene questa nozione di giusto e ingiusto? “Se non si ha l’idea di una linea retta non si può giudicare che una linea è curva.” Non si potrebbe affermare che una stanza è buia se non si sapesse cos’è la luce. Noi abbiamo tutta la Legge Morale scritta nei nostri cuori, e la trasgressione a questi principi rigorosi farà ricadere su di noi la collera di un Dio tremendo.

Lewis, C.S, Mere Christianity, The Macmillan Company, New York, New York, 1958, pp.11, 19, 23, e 31.

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E’ impossibile non trasgredire alla Legge Morale. Più volte il giorno o la settimana noi trasgrediremo inevitabilmente a questa Legge Morale rigorosa. L’apostolo Paolo dichiara a più riprese che con la nostra giustizia noi abbiamo del tutto fallito nei riguardi della Legge Morale:

"Nessun uomo è giusto, nemmeno uno. Non c’è nessuno che capisca, nessuno che cerchi Dio. Tutti hanno smarrito la retta via, tutti insieme si sono corrotti. Non c’è nessuno che faccia il bene, neppure uno." (Romani 3: 10-12, la Bibbia in lingua corrente).

Questo significa che noi provocheremo inevitabilmente la collera del Signore dell’Universo? La risposta a questa domanda importante si trova nella comprensione della persona di Dio. Il pensiero umano non può comprendere pienamente la natura di Dio, ma attraverso la creazione possiamo avere un’idea della sua natura. "Le leggi fisiche; la gravità, la termodinamica, la materia e l’energia sono universali. Si può andare in un’altra galassia e applicarle. C’è un ordine. La terra è fertile. I raccolti crescono e sono mietuti secondo le stagioni. Gli oceani abbondano di vita. Il sole si trova alla distanza ideale dalla terra per mantenervi la vita. C’è bellezza. Ci sono centinaia di varietà di farfalle, di alberi, di fiori…. molte di più di quelle che la necessità dell’evoluzione casuale potesse dettare. (Herring, Michael, Succeed with Solomon's Principles- in italiano, Riuscire con i principi di Salomone – pubblicato da Winepress, Enumclaw, Washington, 1998).

Il cristianesimo insegna che poiché tutti gli uomini sono imperfetti, Dio si è incarnato in un uomo, Gesù Cristo, e morendo sulla croce, ha cancellato i nostri peccati. Noi dobbiamo semplicemente credere che Gesù Cristo è il Figlio di Dio, Dio ridotto ad un corpo umano. Solo Dio è senza la terribile macchia del peccato. L’espiazione del peccato, al tempo della Bibbia, implicava delle offerte sacrificali di colombe, agnelli senza difetti, tori. Questo processo doveva essere continuamente ripetuto. L’espiazione perfetta doveva essere Dio stesso perché lui era senza peccato. Quando Giovanni Battista vide Gesù venire da lui per farsi battezzare disse: “Ecco l’agnello di Dio che prende su di sé il peccato del mondo. Parlavo di lui quando dicevo: dopo di me viene qualcuno che è più grande di me, perché ESISTEVA già prima di me” (Giovanni 1: 29-30, la Bibbia in lingua corrente).

Dio vi ama tanto e vi vuole con Lui per l’eternità e non all’inferno, un luogo nel quale Egli non c’è. Egli non vuole che voi siate eternamente separati da Lui, e per questo ha mandato Gesù, per pagare il prezzo dei vostri peccati sulla croce (I Giovanni 4:10). La salvezza, che è il perdono di Dio per i vostri peccati, è un dono gratuito che si riceve per mezzo della fede in Gesù come vostro Salvatore, non dovete meritarla. Non dovete flagellare il vostro corpo come facevano i cristiani del Medio Evo o gli indù Sadhus. Non vi dovete reincarnare per migliaia di anni per vincere il vostro karma e riunirvi a Brahman ("Tutti gli uomini sono destinati a morire una volta sola, e poi sono giudicati da Dio'' (Ebrei 9:27, la Bibbia in lingua corrente)). Voi non dovete ritirarvi dal mondo per poter finalmente “far uscire” da voi i desideri del vostro io, e raggiungere il Nirvana. Tutti hanno peccato e sono privi della presenza di Dio (Romani 3:23). Qualunque sia la gravità dei vostri peccati, accettando Gesù Cristo come vostro Salvatore, voi avrete la vita eterna.

I pesci;un simbolo Cristiani antico;usato qui per decorare questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio. Gesù dice: "Io sono la via, io sono la verità e la vita. Solo per mezzo di me si va al Padre. Se mi conoscete, conoscerete anche il Padre, anzi, già lo conoscete e lo avete veduto”
(Giovanni 14:6-7, la Bibbia in lingua corrente).

Gesù afferma chiaramente che conoscendolo, noi conosciamo e abbiamo visto Dio stesso. Gesù disse ai Giudei , “Io ve lo dichiaro solennemente: prima che Abramo nascesse, IO SONO” (Giovanni 8:58, la Bibbia in lingua corrente).

Giovanni nel suo Vangelo dichiara con potenza:

“Al principio c’era colui che è ‘la Parola ’. Egli era con Dio; Egli era Dio. Egli era al principio con Dio. Per mezzo di lui Dio ha creato ogni cosa. Senza di lui non ha creato nulla. Egli era la vita e la vita era luce per gli uomini.”' (Giovanni 1:1-4, la Bibbia in lingua corrente). “Colui che è ‘la Parola ’ è diventata un uomo e ha vissuto in mezzo a noi uomini. Noi abbiamo contemplato il suo splendore divino. E’ lo splendore del Figlio unico di Dio Padre pieno di grazia e di verità!”
(Giovanni 1:14, la Bibbia in lingua corrente).

I concittadini di Gesù compresero chiaramente le sue affermazioni. Essi cercarono di ucciderlo, “Per questo cercavano ancor più decisamente di ucciderlo: infatti, non solo non rispettava il sabato, ma diceva pure che Dio era suo padre, facendosi uguale a Dio”' (Giovanni 5:18, la Bibbia in lingua corrente). Nel tempio, sotto il portico di Salomone, Gesù disse: “ ‘Io e il Padre siamo una cosa sola’. I Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo. Gesù rispose loro: ‘Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?’ Gli risposero i Giudei: “Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio
(Giovanni 10:30-33, la Bibbia in lingua corrente, corsivo dell’autore).

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Come sottolinea C.S Lewis, se noi guardiamo a Gesù e alle affermazioni che lui ha fatto circa se stesso, concluderemo che o egli era matto oppure effettivamente chi affermava di essere.

Gesù uomo manifestò la potenza di Dio. Guariva i malati (i ciechi, i sordi, i paralitici, quelli che avevano perdite di sangue, le membra atrofizzate, le febbri mortali ecc…), esercitava autorità sulle forze della natura (calmando un mare in tempesta, sfidando la forza di gravità camminando sull’acqua), liberava i posseduti, cambiava la struttura molecolare della materia (cambiando l’acqua in vino, moltiplicando pochi pani e pesci per nutrire la folla), risuscitava i morti, risuscitò anche se stesso dalla tomba dopo aver subito una morte brutale, come sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. Quale profeta o leader mondiale ha camminato sull’acqua, è risuscitato dai morti o ha realizzato un solo miracolo? I leader del mondo e i profeti riposano tutte nelle loro tombe, la loro breve ascesa alla gloria svanita per sempre.

Tuttavia, anche se Gesù ha dimostrato di possedere delle capacità soprannaturali, ha agito sempre con compassione, compiendo miracoli per il bene degli altri esseri umani, donandoci una rivelazione preziosa della natura di Dio. Egli aveva a cuore tutta l’umanità, il suo messaggio principale era che noi dobbiamo credere che egli era il Figlio di Dio, e amarci gli uni gli altri. Il Dio che Gesù ha rappresentato non è un Dio malvagio o in collera, ma un Dio misericordioso, attento e pieno d’amore. Gesù sarebbe potuto facilmente diventare re, utilizzando i suoi poteri soprannaturali per liberare i Giudei dal giogo dei Romani. Ha scelto, invece, di morire su una croce di legno, affinché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna (Giovanni 3 :16).

Il fatto che il Dio dell’universo abbia dovuto incarnarsi in un uomo e morire di una morte così umiliante è, per coloro che non credono, assurdo (I Corinzi 1 :18). Questo non è il genere di copione che uno scrittore umano scriverebbe. E’ l’assurdità stessa di questo scenario che lo rende credibile.

Un altro attributo della natura di Dio è il rispetto del libero arbitrio dell’uomo. Egli avrebbe potuto creare dei robot, invece ha donato all’uomo la libera scelta e con questa la possibilità di sfidarlo. Dio disse a Adamo di non mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, perché il giorno che ne avrebbe mangiato, sarebbe certamente morto (Genesi 2:17). Tuttavia, Adamo poteva mangiare e peccare se voleva. Esercitando il suo libero arbitrio, sotto l’influenza del serpente, Eva mangiò il frutto e ne donò anche a suo marito, ed egli lo mangiò. Il loro peccato, la violazione del comandamento di Dio, li rese mortali.

Nel suo amore, Dio dona all’umanità un piano di redenzione. Essendo Egli stesso la sola perfetta espiazione, prese la forma umana in Gesù, e morì per il peccato originale.

Voi potete ribellarvi all’intero scenario della redenzione, ma non dimenticate che questo è il piano di Dio. Egli è il Signore dell’universo ed ha scritto il Copione e tutto porta a credere Egli ne sia effettivamente l’autore.

La salvezza da Gesù Cristo dà uno schermo di protezione dal collera del dio e fornisce all'uomo vita eterna.

Dio creò Adamo per avere un compagno, un amico. Il peccato distrusse questo rapporto, ma Dio, pieno di misericordia e di perdono, desidera sempre un rapporto con ognuno di noi, un rapporto eterno. Tutto quello che noi dobbiamo fare è credere nel Figlio di Dio per la nostra salvezza e avremo la vita eterna. Coloro che non credono e non obbediscono al Figlio di Dio non vedranno mai il paradiso, ma subiranno la collera di Dio.

La salvezza da Gesù Cristo dà uno schermo di protezione dal collera del dio e fornisce all'uomo vita eterna.

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Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio. Ornamento della pallottola per il soggetto:Questione della Speranza e di fiducia in dio. La Questione della Speranza Ornamento della pallottola per il soggetto:Questione della Speranza e di fiducia in dio. Continui al soggetto seguente:La legge tagliente di Dio – Una volta salvato, salvato per sempre? Misericordioso ma giusto.

Paolo nella lettera ai Romani afferma: "Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza” (Romani 8: 24-25, la Bibbia in lingua corrente).

Coloro che credono in Gesù per la loro salvezza non saranno condannati. Ma quelli che non credono in lui sono già giudicati, perché non hanno creduto nel nome del Figlio di Dio. (Giovanni 3:18).
Credere in è la stessa cosa che affidarsi a, oppure avere fede in. Gesù ci incoraggia a credere in Lui: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via” (Giovanni 14: 1-3, la Bibbia in lingua corrente).

Poiché il Cristianesimo si basa su un rapporto eterno con il Dio vivente, è di vitale importanza quello che ci accade dopo la morte fisica. Nel Cristianesimo il sé sopravvive, Dio ci promette nuovi corpi che non si ammaleranno e non moriranno più. (Romani 8:23). La morte non ci può separare dall’amore di Dio. (Romani 8:38). Gesù promette “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno.” (Giovanni 11:25, 26, la Bibbia in lingua corrente, corsivo dell’autore).

L’apostolo Paolo paragona il morire con il piantare un seme nel terreno. Il seme non cresce finché non “muore”. Il germoglio che spunta è molto diverso dal seme che è stato piantato all’inizio. Nello stesso modo, quando il nostro corpo cessa di vivere, Dio ci dona un corpo nuovo e meraviglioso. Il nostro corpo terreno è, momentaneamente, come un fardello, si ammala e muore. Il debole corpo umano diventa, dopo la morte, un corpo soprannaturale. Il nostro corpo attuale, nel suo stato corruttibile, non è compatibile con la vita eterna (1 Corinzi 15).

Non abbiamo lo stesso corpo di Adamo, fatto di polvere: “ma tutti coloro che appartengono a Cristo avranno un corpo come il suo: un corpo celeste” (1 Corinzi)

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La legge tagliente di Dio – Una volta salvato, salvato per sempre? Misericordioso ma giusto
Ornamento della pallottola per il soggetto:La legge tagliente di Dio – Una volta salvato, salvato per sempre? Misericordioso ma giusto. Continui al soggetto seguente:L’importanza della Trinità - Le tre persone della Trinità sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Romani 1 ci assicura che l’esistenza e la giustizia di Dio sono, non soltanto manifestate in noi, ma anche manifestate a noi. Eppure, sono molti coloro che si dicono saggi e sono diventati folli, hanno iniziato a adorare l’uomo e la creazione invece del Creatore. Hanno ignorato la bussola interiore che Dio aveva loro donata per adorare e servire la creatura al posto del Creatore. Allontanandoci da Dio, sorgente di tutto ciò che è buono e della luce dell’universo, noi ci siamo corrotti.

Osea 4 :6
Perisce il mio popolo per mancanza di conoscenza.

L’OSTACOLO SUPREMO CHE NOI DOBBIAMO SCAVALCARE – IMPOSSIBILE CON LE NOSTRE FORZE – I DIECI COMANDAMENTI

Per moderare la nostra natura decaduta Dio diede a Mosè I Dieci Comandamenti.

Iniziando da Esodo 20:3

Il croce del figlio del Dio,Gesù Cristo;ornamento per il tema di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio./I Dieci Comandamenti.

 

Il croce del figlio del Dio,Gesù Cristo;ornamento per il tema di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio./I Dieci Comandamenti.

 

Il croce del figlio del Dio,Gesù Cristo;ornamento per il tema di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio./I Dieci Comandamenti.

1. Non avere altro Dio oltre a me.

2. Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine.

3. Non usare il nome del Signore, tuo Dio, per scopi vani, perché io,
il Signore, punirò chi abusa del mio nome.

4. Ricorda di consacrarmi il giorno del sabato.

5. Rispetta tuo padre e tua madre, perché tu possa vivere a lungo nella terra che io, il Signore tuo Dio, ti do.

6. Non uccidere.

7. Non commettere adulterio.

8. Non rubare.

9. Non testimoniare il falso contro nessuno.

10. Non desiderare quel che appartiene a un altro.

Il croce del figlio del Dio,Gesù Cristo;ornamento per il tema di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio./I Dieci Comandamenti.

 

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Il croce del figlio del Dio,Gesù Cristo;ornamento per il tema di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio./I Dieci Comandamenti.

LA LEGGE E’ DURA COME IL FERRO E NESSUNO PUO’ SODDISFARE TUTTE LE SUE RICHIESTE – GESU’ ALZA ANCORA LA POSTA.

Gesù va al cuore della legge, egli ci chiama ad un modello di condotta ben più elevato.

In Matteo 5 :21, Gesù dice: “Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco dell’inferno.”

Nel Vangelo di Matteo (5:20), Gesù dice che se non supereremo la giustizia dei Farisei non entreremo nel regno di Dio. I Farisei erano, al tempo di Gesù, le persone più giuste secondo la legge, si attenevano a codici rigorosi di condotta perché le loro azioni fossero accettabili dinanzi a Dio.

Gesù dice in Matteo 5:27-30:
“Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nell’ inferno. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nell’inferno.” (Marco 9:47)

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.Matteo 18:7, 9

“Guai al mondo per gli scandali! E` inevitabile che avvengano scandali, ma guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella Geenna del fuoco.”'

ALCUNI POSSONO CREDERSI SALVATI, MA LE LORO AZIONI LI CONDANNANO. IN REALTÀ SONO SULLA STRADA PER L'INFERNO.

Matteo 7:21-24

“Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?

Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; ALLONTANATEVI DA ME, VOI OPERATORI DI INIQUITA’.

Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.”

Parlando alla Chiesa di Corinto, a coloro che sono salvati, in I Corinzi 6:9, Paolo dichiara: “O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.”

Circa i salvati egli dice in I Timoteo 4:1 “Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche.” Si tratta di cristiani che hanno abbandonato la fede. 2 Timoteo 2: 12 dichiara: “se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo; se lo rinneghiamo, anch’egli ci rinnegherà.”

Non ci lascerà né ci abbandonerà mai, ma noi abbiamo la libera scelta di lasciarlo. Non siamo stati creati come dei robot, Dio non ci imporrà la salvezza.

Ebrei 10:26

“Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma soltanto una terribile attesa del giudizio e la vampa di un fuoco che dovrà divorare i ribelli.

Pensate quanto maggiore sarà castigo di cui sarà ritenuto meritevole chi avrà calpestato il Figlio di Dio e considerato profano quel sangue dell’alleanza dal quale è stato un giorno santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?”

Ebrei 6 :4-8

“Quelli infatti che furono una volta illuminati, gustarono il dono celeste, diventarono partecipi dello Spirito Santo e gustarono la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro e, tuttavia sono caduti, è impossibile rinnovarli una seconda volta portandoli alla conversione, dal momento che per loro conto crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all’infamia. Infatti quando una terra dalla pioggia abbondante, produce erbe utili a quanti la coltivano, viene a godere della benedizione da parte di Dio; ma se produce pruni e spine, non ha alcun valore ed è prossima alla maledizione: sarà infine arsa dal fuoco!”

Luca 11:23

“Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.”

Dobbiamo agire, esaminare, cercarLo, riceverLo, obbedire. Il solo modo di provare il nostro amore per Lui è di obbedirgli, e le nostre azioni devono rifletterlo.

Gesù dice in Giovanni 14:15:

“Se mi amate, osserverete i miei comandamenti.” Se voi l’amate veramente, il solo modo di provarlo è di obbedire. Gesù ha detto che se non osserviamo i suoi comandamenti noi non lo amiamo.

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.IL PERICOLO DI UN RAPPORTO MITIGATO

Spesso il cristiano ha un rapporto mitigato con il Dio dell’Universo. Ad ognuno di noi può succedere di passare periodi neutri con il Signore, nei quali siamo stagnanti e non abbiamo fame della Sua presenza, non Lo cerchiamo. Questi periodi non sono affatto neutri, infatti noi regrediamo.

Ecco perché Gesù dice in Matteo 22:37-38:

I pesci;un simbolo Cristiani antico;usato qui per decorare questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio. “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.”

E in Luca 16:13, Gesù ha detto:

“Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a ……….” A VOI RIEMPIRE LO SPAZIO. Qui Gesù parla di mammona.

In Apocalisse 3:15, Gesù, Inizio della creazione di Dio, dice :

“Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca.”

Se il vostro cuore non è tornato a Lui, state poco a poco prendendo un'altra direzione. Le scritture sono molto chiare a questo riguardo in Giovanni 1:11;

“Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.”

SE CI SONO TANTE PERSONE CHE AFFERMANO DI AVERE ACCETTATO GESU’ CRISTO, PERCHÉ IL MONDO È IN UNO STATO MORALE COSI’ MISERO?

“Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, abominevoli come sono, ribelli e incapaci di qualsiasi opera buona.” (Tito 1:16).

DIO GIUDICA PERCHÉ È ALLO STESSO TEMPO BUONO E GIUSTO - UN POSTO CHIAMATO INFERNO

Poiché Dio è buono non tollera che il male, in altre parole la trasgressione dei suoi comandamenti, continui per sempre, altrimenti l’intero genere umano ne sarebbe infettato e “sporcato”. Ci sarebbe un'anarchia epidemica. Dio giudicherà le nostre azioni in questa vita e in quella a venire.

Il giudizio per i malvagi è l’inferno “Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti” (Matteo 22:13).

In Matteo 10:28 Gesù dice: “E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna.”

I malvagi saranno gettati “nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti” (Matteo 13:42).

In Apocalisse 14:10 leggiamo che colui che adora la bestia (l’Anticristo) e riceve un marchio sulla fronte o sulla mano, berrà la coppa della collera di Dio e sarà “torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell’Agnello. Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte…”

Ebrei 10:31 dice: “E` terribile cadere nelle mani del Dio vivente!”

Nell’ultimo giudizio del grande trono bianco leggiamo (in Apocalisse 20:15):
”E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco.”

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.C. S LEWIS SPIEGA LA NATURA DI DIO

Dobbiamo temere la giustizia di Dio. In "Il leone, la strega e l’armadio”di C.S Lewis (Le cronache di Narnia), Aslan, il leone, è una rappresentazione di Gesù Cristo. I bambini arrivano a Narnia, una terra immaginaria, ed i castori li preparano ad incontrare il leone Aslan. La piccola Lucy dice: "E’ un leone, non è un uomo?” “Si” le risposero. Allora lei chiede: “Non è un leone pericoloso?”

Il castoro esclama: “Non è pericoloso? Non è questo il punto! E’ un leone, ma E’ BUONO.” Il vero leone è Gesù, il leone della tribù di Giuda. E’ il re che “ha inghiottito ragazze e ragazzi, donne e uomini, re e imperatori, città e regni."

Per illustrare questo punto, Lucy incontra più tardi Aslan ed osserva che la sua zampa è morbida, coperta di pelo, ma che gli artigli possono apparire in qualsiasi momento e aggredire coloro che gli si oppongono.

Nell’Apocalisse Gesù è descritto come un leone: “Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava "Fedele" e "Verace": egli giudica e combatte con giustizia.

I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all’infuori di lui.

E` avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio.

Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro.

Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell’ira furiosa del Dio onnipotente.

Un nome porta scritto sul mantello e sul femore: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI.”

UNA VIA D’USCITA PER IL PECCATORE E LA VITA ETERNA. IL PIANO DI DIO PER LA VITA ETERNA.

L’inferno deve essere veramente spaventoso, Dio infatti si è incarnato in un uomo ed è morto di una morte orribile sulla croce, affinché noi non ci andassimo. E’ un luogo di supplizi e di sofferenza, che non è stato creato per l’uomo, ma per Lucifero e i suoi angeli. Sulla croce, Dio ha preso su di se i nostri peccati e la condanna che ci era stata destinata.

Dio è diventato una FORMICA in un FORMICHIERE per impedire che un bulldozer si dirigesse verso di noi e radesse al suolo il formichiere.

La verità è che noi siamo peccatori e separati da Dio. “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Romani 3:23). L’uomo è separato da Dio, e “il salario del peccato è la morte” (separazione spirituale da Dio) (Romani 6:23). Lo stesso Billy Graham è salvato soltanto grazie a Gesù Cristo, ed egli sarebbe il primo ad ammetterlo.

Quando Giovanni Battista vide venire Gesù al fiume Giordano per farsi battezzare disse: “Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!” (Giovanni 1:29). Solo il sangue di Gesù versato sulla croce può pagare per il nostro peccato e donarci la vita eterna. Dio stesso doveva incarnarsi in un uomo e pagare il prezzo del peccato.

Giovanni ci dice che: “Dio è amore” (1 Giovanni 4:16) e che “l’amore perfetto scaccia il timore” (1 Giovanni 4:18) ed è vero. Dio non vuole che noi lo temiamo e siamo tormentati, quello che vuole è che noi abbiamo un timore che ci conduce sulla via della santità e rende giuste la nostra condotta e le nostre azioni. Proverbi 28:14 dice: “Beato l’uomo che teme sempre” perché se noi non dimentichiamo che Dio è amore, ma anche implacabile verso i trasgressori, noi vivremo una vita giusta e saggia. Il timore del Signore influenzerà la nostra adorazione, il nostro cammino (peccare significa aver perso il timore dell’Eterno), il nostro lavoro e la nostra testimonianza.

Se voi oggi non avete un rapporto con il Dio dell’Universo oppure se il vostro rapporto si è raffreddato, voi potete stabilire un rapporto potente per mezzo di Gesù.

Gesù dice in Giovanni 14:6: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.”

In Apocalisse 3:20, Egli dice: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.”

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.Giovanni 3:16 dichiara: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.”

Gesù dice a Marta in Giovanni 11:25

“Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno.”

In Giovanni 11:43, Gesù grida:

“LAZZARO, vieni fuori!”. Se Gesù non avesse chiamato Lazzaro per nome, tutti i morti del cimitero sarebbero usciti!

Se desiderate accettare Gesù Cristo come vostro salvatore personale o se siete cristiani soltanto nominali ma desiderate sinceramente cambiare la vostra vita, potete recitare questa preghiera:

“Signore Gesù, perdona tutti i miei peccati e il male che ho fatto. Grazie per aver portato sulla croce il giudizio dei miei peccati e di lavarmi ora con il tuo sangue. Io ti accetto come mio Signore e mio Salvatore, ti apro la porta della mia vita e ti accolgo come mio Salvatore e Signore. Grazie di aver perdonato i miei peccati e di avermi donato la vita eterna. Io ti invito Spirito Santo a venire ad abitare in me, prendi il controllo della mia vita e porta a compimento in me lo scopo per il quale tu mi hai creato.”

Fate pulizia dentro di voi e ordine nella vostra vita, trovate una chiesa cristiana solida, leggete la Bibbia, trovate degli amici cristiani.

Divisore della pagina;ornamento per il tema:La legge tagliente di Dio – Una volta salvato, salvato per sempre? Misericordioso ma giusto.

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.Ornamento della pallottola per il soggetto:L’importanza della Trinità - Le tre persone della Trinità sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. L’importanza della Trinità Ornamento della pallottola per il soggetto:L’importanza della Trinità - Le tre persone della Trinità sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Continui al soggetto seguente:Affermazioni bibliche sulla Trinità - Le tre persone della Trinità sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo - Prova della Trinità dalla Bibbia Cristiana.

Comprendere la Trinità è di vitale importanza. Le scritture insegnano che c’è un solo Dio, che si manifesta in tre persone. Le tre persone della Trinità sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

I versetti seguenti affermano chiaramente che c’è un solo Dio. “Perché uno solo è Dio” (I Timoteo 2:5). “ASCOLTA, Israele: Il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo!” (Deuteronomio 6:4).

I versetti seguenti alludono alla pluralità del Dio unico, Dio parla a se stesso in prima persona plurale: “Facciamo l’uomo: sia simile a noi, sia la nostra immagine” (Genesi 1:26) e “Il Signore Dio disse allora: ‘Ecco l’uomo è diventato come uno di noi ’” (Genesi 3:22).

Un’analogia rudimentale, e lontano dall’essere perfetta, può essere fatta con la natura dell’acqua che esiste in uno stato liquido, gassoso e solido. Quale che sia il suo stato l’acqua resta H20. Questa analogia è comunque insufficiente perché Dio è vivente e possiede una personalità. Come creatore è distinto e separato dalla sua creazione. Non è una forza impersonale come affermano certi filosofi.

Comprendere l’esistenza della Trinità e la sua natura ci aiuta a capire il concetto della redenzione. Dio solo, incarnato in un uomo, il Figlio di Dio, ha potuto riscattare gli uomini dai loro peccati, perché Dio solo è senza peccato. Se Gesù Cristo non fosse stato che un grande insegnante o un grande profeta, ciò non sarebbe stato sufficiente per la salvezza dell’umanità, perché un grande insegnante o un profeta è soltanto un essere umano, e quindi contaminato dal peccato originale. Se un semplice uomo fosse morto sulla croce, l’abisso tra l’uomo e Dio non si sarebbe potuto colmare e noi non avremmo potuto ricevere la vita eterna. In altri termini, la salvezza viene dall’alto, da Dio, e non dal basso, dall’uomo. Molti uomini sono morti sulla croce, ma quando il Figlio di Dio è morto in croce ha riscattato il peccato del mondo.

“Colui che è ‘la Parola è diventato un uomo e ha vissuto in mezzo a noi uomini…”(Giovanni 1:14) descrive l’incarnazione di Dio in un uomo. Gesù conferma ciò dicendo: “Io e il Padre siamo una cosa sola” (Giovanni 10:30). “Chi ha visto me ha visto il Padre” (Giovanni 14:9).

Spesso è affermato che noi siamo tutti figli di Dio, per i seguaci della New Age e delle filosofie orientali, quando Gesù parlava della sua unità con il Padre parlava di una divinità che è in ognuno di noi, di conseguenza noi siamo tutti uno con il Padre. In Giovanni 10:30-37 Gesù fa chiarezza su questo punto. Egli fa una distinzione tra coloro che sono chiamati dèi semplicemente perché la Parola di Dio è stata loro indirizzata, e se stesso, che il Padre ha santificato e mandato nel mondo. . Egli ha offerto le sue opere per provare che “il Padre è in Lui, e Lui è nel Padre” (Giovanni 10:37). Dei semplici esseri umani sono incapaci di compiere le opere che Gesù ha realizzato e che attestano la sua divinità.

“Abbiate fede in me perché io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credete almeno per le opere che vedete.” (Giovanni 14:11, corsivo dell’autore).

Per di più tutti gli esseri umani muoiono. Il Salmo 82:6-7 dice: “E io che dicevo: ‘Voi siete dei, tutti figli del Dio altissimo!’ Eppure, morirete come ogni uomo, cadrete come tutti i potenti.” Molte sette e culti, anche la New Age, sostengono la tesi che ogni uomo ha il potenziale per diventare un dio, o meglio che egli è dio, se raggiunge questo livello di coscienza. Il fatto è che, in tutta la storia, un solo uomo è risorto dalla tomba e cioè il Figlio di Dio, Gesù Cristo.

C.S. Lewis in Mere Christianity ( Scusi… qual è il suo Dio? in Italiano) nel capitolo “Counting the cost’’ (Calcolare il costo) ci aiuta a comprendere questo punto importante: “L’esortazione “siate perfetti” non è una chiacchiera idealistica e nemmeno un ordine impossibile. Egli farà di noi delle creature capaci di ubbidire a quest’ordine. Egli disse (nella Bibbia) che eravamo « dèi » ed ha intenzione di tener fede alle sue parole. Se glielo permettiamo (perché possiamo impedirglielo se vogliamo), egli trasformerà il più debole e ignobile di noi in un dio o in una dea, in una creatura abbagliante, radiosa, immortale, che pulsa tutta di energia, una gioia, una saggezza e un amore tali che ora non possiamo neanche immaginare, in uno specchio limpido e immacolato che rispecchia perfettamente l’immagine di Dio (sebbene, naturalmente, in una scala ridotta), la sua potenza illimitata, la sua gioia e la sua bontà. Il processo sarà lungo e in parte molto doloroso, ma siamo destinati a questo e niente di inferiore. Egli parlava sul serio.” Dio può prenderci come diamanti allo stato grezzo e, quando accettiamo Suo Figlio, pulirci e trasformarci. Il processo richiederà di sottomettere il nostro ego alla volontà di Dio, di permettergli di prendere il controllo delle nostre vite e di purificarci nel tempo.

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.Lo Spirito Santo è dio, la terza persona della trinità che è Dio. Atti 5:3-4 ci aiuta a comprendere questo rapporto. Pietro dice: “Anania, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno? Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest’azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio. ” Mentire allo Spirito Santo è la stessa cosa che mentire a Dio, e di conseguenza Dio e lo Spirito Santo sono uno.

C.S Lewis spiega il rapporto tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo in Mere Christianity (al capitolo “Good infection” - Il contagio salutare): “ La danza (o lo spettacolo teatrale o il disegno) di questa vita a tre persone deve aver luogo in ciascuno di noi; oppure, viceversa, ognuno di noi deve inserirsi in quel disegno, deve occupare il proprio posto in quella danza. Non c’è altro modo di raggiungere la felicità per cui siamo stati creati. Si sa che le cose buone, come quelle cattive, sono soggette ad una specie di contagio: per scaldarsi bisogna stare vicino al fuoco, per bagnarsi bisogna entrare nell’acqua. Se si vuole la gioia, forza, pace, vita eterna, si deve avvicinarsi o addirittura entrare in chi la possiede. Esse non sono una specie di premio che Dio, se volesse, potrebbe dare a chiunque, ma una grande fonte di energia e di bellezza che sgorga proprio dal centro della realtà. Se le siamo vicini, lo spruzzo ci bagnerà; se no, resteremo asciutti e secchi. Una volta che qualcuno si è unito a Dio, come potrebbe non vivere per sempre? E se qualcuno è separato da Dio, cosa può fare per non disseccarsi e morire?”

Credendo in Gesù e mettendo in Lui la nostra fiducia, noi entriamo in un rapporto dinamico e vibrante con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. “Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui” (Giovanni 14:19-21).

Giovanni Battista dice di Gesù: “Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco” (Matteo 3:11). Gesù ci assicura che ci manderà un Consolatore e il Paraclito, gli altri nomi dello Spirito Santo (Giovanni 15:26). Se noi amiamo Gesù, Egli chiederà al Padre e il Padre ci donerà il Consolatore che non ci lascerà mai (Giovanni 14:16).

Divisore della pagina;ornamento per il tema:L’importanza della Trinità - Le tre persone della Trinità sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio. Ornamento della pallottola per il soggetto:Affermazioni bibliche sulla Trinità - Le tre persone della Trinità sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo - Prova della Trinità dalla Bibbia Cristiana. Affermazioni bibliche sulla Trinità Ornamento della pallottola per il soggetto:Affermazioni bibliche sulla Trinità - Le tre persone della Trinità sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo - Prova della Trinità dalla Bibbia Cristiana. Continui al soggetto seguente:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.


Nella Bibbia ci sono molte referenze che provano l’esistenza di un Dio Trino, un Dio in tre persone, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Questa sezione esamina questi versetti.

GESU’ CRISTO

Molte referenze fanno di Gesù l’uguale di Dio. Genesi 1:1 dichiara che all’inizio creò il cielo e la terra.


Giovanni 1:1 : “Al principio c’era colui che è ‘la Parola ’. Egli era con Dio; egli era Dio. Egli era al principio con Dio. Per mezzo di lui Dio ha creato ogni cosa. Senza di lui non ha creato nulla. Egli era vita e la vita era luce per gli uomini.”

Giovanni 1:14: “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.”

Colossesi 1:13 :“E` lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati.
Egli è IMMAGINE del Dio invisibile, GENERATO PRIMA DI OGNI CREATURA; poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.”

Giovanni 8:58: “Rispose loro Gesù: ‘In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, IO SONO ’. Allora presero delle pietre per tirarle contro di lui, ma Gesù si nascose e uscì dal tempio”

Giovanni 5:18: “Proprio per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo: perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.”

Possiamo fare un’analogia con un formichiere. Se voi volete comunicare con le formiche il modo migliore di farlo è, avendone la possibilità, di diventare una di loro e parlare il loro linguaggio. Allo stesso modo, Dio diventa uomo nella persona di Gesù Cristo per mostrarci la Sua natura e comunicare con noi nel nostro proprio linguaggio.

Giovanni 5:39: “Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza.”

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.Giovanni 14:7: “Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto.”

Giovanni 10:30:

“Io e il Padre siamo una cosa sola”

I Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo. Gesù rispose loro: “Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?”.

Gli risposero i Giudei: “Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio.”

Giovanni 3:13: “Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna".

LO SPIRITO SANTO:

Lo Spirito Santo non è soltanto una forza, un’essenza o un’influenza, ma una Persona e come tale ha una personalità. Egli parla, ama, desidera, ciò è caratteristico di una personalità. Nel primo capitolo della Genesi è scritto: “In principio Dio creò il cielo e la terra.” (Genesi 1:1). La parola ebraica per Dio è Elohim, che è un nome plurale che significa ‘Dio’.

“La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.”

Deuteronomio 6:4: “Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.” Gesù indica questo comandamento come il più grande, e con questo tutti i giudei sarebbero d’accordo.

Nel testo ebraico, la parola per Dio è al plurale….Elohim, in realtà significa ‘dèi’. La parola UNO in ebraico è EKAD, vale a dire un’unità composta come la mia mano; le mie 4 dita e il mio pollice costituiscono un’unità composta che è il pugno.

In ebraico, per dire uno, un’unità assoluta, si sarebbe potuta usare la parola YACHID. Questa parola significa ‘uno solo, unico, solitario ’ (Brown, F., S, e C. Briggs, Enhanced Brown-Driver-Briggs Hebrew and English Lexicon, (Oak Harbor, WA: Logos Research Systems, Inc.-2000). Questo avrebbe escluso tutta la dottrina della Trinità. Non si sarebbe potuta avere la dottrina della Trinità se la parola utilizzata fosse stata YACHID, ma ciò non è avvenuto. Al suo posto è stata usata la parola EKAD.

I cristiani credono in Un Dio che si manifesta nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo. Uniti nell’unità, nello scopo, nella legge e nelle loro opere.

GLI ATTRIBUTI DIVINI DELLO SPIRITO SANTO:

Per stabilire il fatto che lo Spirito Santo sia Dio, noi dobbiamo guardare alle Sacre Scritture che Gli attribuiscono degli attributi che appartengono soltanto a Dio.

A. Uno degli attributi di Dio, è che lui è eterno. Ebrei 9:14 descrive così lo Spirito Santo: “quanto più il sangue di Cristo, il quale con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio.”

B. Dio è onnisciente. 1 Corinzi 2:11: “Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio.” Davide nel Salmo 139:7 domanda: “Dove andare lontano dal tuo spirito, dove fuggire dalla tua presenza? Se salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti. Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra.”

C. Dio è onnipotente. In Luca 1:35 la potenza dell’Altissimo è associata a quella dello Spirito Santo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.”

Torna all'inizio di questa pagina:C’è un Dio? Dio esiste? La realtà di Dio.LE OPERE DIVINE DELLO SPIRITO SANTO:

Opere divine, così come attributi divini sono associati allo Spirito Santo. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo partecipano alla creazione. Dio, nel suo nome plurale, Elohim, è il Creatore.

Come abbiamo già visto, Giovanni 1:1-3 menziona la parte avuta da Gesù nella creazione: “In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.”

Parlando di Gesù, Paolo dichiara in Colossesi 1:16: “Poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.”

In Genesi1:26, Dio dice, riferendosi alla sua Pluralità: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza.” Noi vediamo qui che il Padre, Gesù, e lo Spirito Santo lavorano insieme nella Creazione.

In Genesi 3:22, Dio dice: “Ecco l’uomo è diventato come uno di noi”, di nuovo riferendosi alla sua pluralità.

In Salmi104:30, che parla degli animali, piccoli e grandi e del dragone marino (che vive nel mare), la creazione è attribuita allo Spirito Santo: “Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra.” Muovendo il suo Spirito sulla superficie delle acque, Dio crea la luce e la separa dalle tenebre.

Lo Spirito dona la vita, che è opera di Dio. Paolo dice che la legge uccide, ma che lo Spirito dona la vita. Gesù dichiara in Giovanni 6:63: “E` lo Spirito che da la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.”

Lo Spirito istruisce. “Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.” (2 Pietro 1:20-21).

ASSOCIAZIONI, SECODO LA SCRITTURA, DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO:

Gesù ordina ai suoi d’insegnare a tutte le nazioni e di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Qui lo Spirito è associato alle altre due persone della Trinità, è una persona, non un vento, e nemmeno una forza o una potenza.

In 2 Corinzi13:13, Paolo invia il saluto seguente: “Tutti i santi vi salutano. La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.”

Lo Spirito opera nella Chiesa. In 1 Corinzi 12:4-6 Paolo insegna: “Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune.” Noi qui vediamo l’opera dello Spirito, del Figlio e del Padre, nel ministero della Chiesa.

In Efesini, Capitolo 4:4-6, Paolo proclama: “Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.”

LO SPIRITO SANTO E’ DIO

Giovanni 4:24: (Gesù alla donna al pozzo).

“Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.”

Atti 5:3 Lo Spirito Santo è Dio:

“Ma Pietro gli disse: Anania, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno? Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest’azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio.”

2 Corinzi 3:15-18:

“Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo è steso sul loro cuore; ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto. Il Signore è lo Spirito e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore.”

DIO E’ DIO:

E Dio disse a Mosè: “IO SONO COLUI CHE SONO!” (Esodo 3:14).

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2 Esiste Dio ?
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      e di Gesù Cristo.
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